ITALIA FURLAN:
QUANDO LA SARTORIA SI SPOSA CON L’AMBIENTALISMO
Nasce da un’antica passione l’arte sartoriale che la stilista Italia Furlan infonde nei suoi modelli; una passione che si fonda su concetti cardine della sua vita quotidiana: sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Italia è un autentico talento made in Italy: veneta di origine ma ligure per elezione, è una creatrice di moda immaginifica che utilizza, per la realizzazione dei suoi capi di alta sartoria, materiali rinnovabili.
Un’attitudine al riciclaggio che ben si sposa con la sua visione ambientalista del mondo e la forte sensibilità etica: i tessuti con cui i manufatti, unici e originali -non ne esistono due identici- sono realizzati, provengono da gonfiabili e banner pubblicitari -che una volta utilizzati andrebbero smaltiti-, a loro volta ottenuti dal riciclo di bottiglie in pvc.
Da sempre fervida sostenitrice dell’impatto zero, Italia, sin dall’origine, ha cercato di coniugare aspetto etico e moda; molti, variegati e di successo i suoi lavori prodotti con materiali di riciclo:
Nel corso degli anni Italia ha infatti realizzato abiti fastosi e capi sportivi ed eleganti utilizzando i materiali più singolari: dai fogli e capsule di alluminio alle buste di tabacco da pipa, dalla carta di giornale -con cui ha realizzato un sontuoso abito da sposa utilizzato nel settembre 2018 per un matrimonio sulle sponde del lago di Ledro (TN)- alle cannucce di plastica, ai fili elettrici.
Nel maggio 2019 le è stata richiesta un’installazione particolare ed è nata così la Donna-Albero; l’abito-scultura realizzato con ‘foglie’, trine di fili e tessuto termico trasparenti provenienti da bottiglie di plastica e rami d’albero raccolti nel bosco che circonda la sua casa.
Non c’è limite alla fantasia e all’abilità della stilista in grado di reinterpretare e riutilizzare materiali non convenzionali per la realizzazione di abiti-scultura, abiti da giorno e da sera, abiti da sposa, costumi da bagno, accessori sempre e tutti perfettamente portabili, a prova di vita vera.
Ho sempre creduto che il nostro stare al mondo dovrebbe essere il più possibile lieve per il pianeta che ci accoglie e nella mia vita quotidiana ho perseguito questo obiettivo: vivo in una antica casa in mezzo ad un bosco, a metà tra Liguria e Piemonte – racconta Italia – una casa che abbiamo restaurato, insieme a un gruppo di amici, utilizzando esclusivamente materiali naturali, cercando di essere il più autonomi possibile da un punto di vista di consumo di risorse e il meno invasivi possibile.
Abbiamo quindi cercato di riutilizzare al massimo materiali già esistenti: le stanze sono state insonorizzate e coibentate utilizzando migliaia di tappi di sughero che i bar del Borgo ci hanno dato e così abbiamo cercato di fare per il resto: ci sono mille oggetti a cui, se si offre una seconda o terza vita, riservano soprese impensabili…
La sensibilità ambientalista l’ho respirata in famiglia e così, quando ho aperto la bottega sartoriale, ho deciso che non avrei potuto lavorare se non seguendo anche in questo ambito le mie convinzioni. Da lì è nata l’idea di realizzare capi che, nel loro specifico, potessero rispondere ad un’idea di rispetto per l’ambiente e di utilizzo di materiali riciclabili.
L’incontro con i responsabili di Peraria, una realtà leader in Italia nel settore dei gonfiabili, ha fatto il resto: i loro gonfiabili per gare, convention, esposizioni, una volta utilizzati, avrebbero dovuto essere smaltiti. Ma un tessuto come il loro è perfettamente adatto per la realizzazione di impermeabili, giacche da uomo e da donna, soprabiti, ombrelli, borse… il tutto coloratissimo, oppure in tinta su tinta a seconda dell’estro del momento o della richiesta del cliente: è nata così COLOR COLLECTION.
Il materiale è davvero fantastico, non teme nulla: è ignifugo, resiste al sole senza scolorirsi, si può piegare e diventa piccolissimo, non si stropiccia e si lava in lavatrice ma soprattutto proviene dal riciclo delle bottiglie in pvc ed è ulteriormente riciclabile! Una soluzione che è riuscita a coniugare le mie due grandi passioni: sartoria e sostenibilità ambientale.
Insomma, è da quando sono piccola che mi piace sperimentare, provare: le possibilità sono davvero infinite, l’importante è riuscire a trovare un modo per essere rispettosi del pianeta su cui viviamo. E allo stesso tempo produrre capi e oggetti belli, allegri, utili, unici, sentendosi a posto con la propria coscienza.
Dunque una giovane, talentuosissima espressione del migliore made in Italy: per molti anni animatrice instancabile della sua bottega ARTI-FICIO a Finalborgo (SV), attualmente Italia ha intrapreso una nuova avventura collaborando con altre realtà artigianali e non solo: a Finalborgo dunque la si troverà presso POLE POLE in via Torcelli 37, ma a brevissimo sarà in Piemonte, in Lombardia … per iniziare.
Le sue creazioni, nel frattempo, sono visibili oltre che sul sito sulla sua pagina Instagram www.instagram.com/arti_ficio/ e su Facebook (www.facebook.com/furlanItalia), sempre alla voce arti.ficio.