Ho deciso che avrei fatto questo lavoro all’età di 4 anni quando cominciai a confezionare i miei primi gioielli con le caramelle (da quell’idea nasce la collezione Dolcissimi Gioielli). Ovviamente dovevo ancora affinarmi, ricordo bene la disperazione di mia madre per il naturale arrivo in massa delle formiche che, anche se non compredevano la mia arte, apprezzavano molto lo zucchero.
Ho continuato a pasticciare, provare e imparare: ceramica, filet, ricamo, uncinetto, cartapesta, modistica.
All’età di 14 anni ho scoperto le paste polimeriche: un materiale che mi stuzzicava perchè cambiava aspetto in base alla colorazione, era resistente anche alla mia sbadataggine e poteva essere bagnato.
Era il materiale perfetto per realizzare accesori bizzarri come me.
Contemporaneamente cresceva in me l’attenzione per il riuso e l’eco-logica; perchè chi ha fantasia, mano e pazienza riesce a far fiorire anche un barattolo di latta… sono nati così punti luce, installazioni, performance e abbigliamento, da capi più sperimentali con carta, alluminio, cannuccie, buste di plastica, tappi al Pret-a-porter una linea colorata fantasiosa comoda ed eticamente corretta che racchiude inventiva capacita passione e anche fortuna grazie all’appoggio della Ditta Peraria.
Oltre a gestire in mio laboratorio/negozio partecipo a numerosi eventi come: fiere con stand espositivi, sfilate e performance. Creo appositi workshop per persone interessate e collaboro con associazioni e scuole attraverso laboratori creativi per bambini. Per non farmi mancare nulla ultimamente ho iniziato anche a collaborare come costumista/scenografa con la compagnia teatrale “Gli amici di Babouche”.